Siena è una di quelle città magiche, dove ogni angolo è permeato di
storia e
leggenda.
Le sue origini risalgono all’età etrusca, anche se una leggenda, appunto, racconta della sua fondazione ad opera di Senio, uno dei due figli di Remo, che fuggì da Roma portando con sé una lupa, ancora oggi simbolo della città.
Con un arredo urbano tipicamente
medievale, sono molto i luoghi che meritano una visita.
PIAZZA DEL CAMPO
È considerata una delle piazze più belle del mondo, con la sua caratteristica forma a conchiglia a 9 spicchi che si può ammirare solamente dall’alto della Torre del Mangia.
Ancora oggi questa piazza è il fulcro della città, dove due volte l’anno si scontrano le 17 Contrade nel famoso, quanto discusso, Palio di Siena.
TORRE DEL MANGIA
400 scalini che ti regaleranno uno spettacolo mozzafiato: dall’alto dei suoi
88 metri si può ammirare tutta Siena fino alle colline più lontane.
Il nome deriva dal suo primo custode, Giovanni di Duccio, ribattezzato dai senesi Mangiaguadagni, che sperperava tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie.
Secondo la
leggenda alla sua base sono state seppellite monete portafortuna durante la costruzione che insieme alle pietre angolari con incisioni in latino ed ebraico avevano il compito di tenere lontani dalla torre tuoni e fulmini.
DUOMO DI SIENA
Luogo dove il sacro ed il profano si incontrano, il pavimento del Duomo è pieno di
simboli esoterici e
storie religiose, come le Sibille delle tradizione, la Strage degli Innocenti, la vita di Mosè e molto altro.
Nella navata destra si apre la
Libreria Piccolomini, che a dispetto del nome non ha mai ospitato i libri di Papa Pio II. Nella Cappella Piccolomini invece
Michelangelo lavorò per tre anni agli inizi del ‘500, realizzando le 4 statue conservate nelle nicchie inferiori.